Per Pasqua servilo a fine pasto: non tutti conoscono il Barolo Chinato, ma è perfetto come digestivo. Vedrai che figurone con i tuoi ospiti.
Cosa c’è di meglio che concludere il pranzo di Pasqua se non con un bel digestivo? Di solito in questa occasione si porta in tavola il Vin Santo.
Tuttavia, ci sono anche tantissime altre alternative altrettanto sfiziose che spaziano dai liquori agli amari, passando attraverso le grappe. Insomma, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Se, però, vuoi servire qualcosa di diverso dal solito devi assolutamente provare il Barolo Chinato. Non tutti lo conoscono, ma è davvero strepitoso. Scopriamo le sue caratteristiche.
Storia ed origini
Prima di svelare tutte le caratteristiche del Barolo Chinato, andiamo a scoprire la sua storia e le sue origini alquanto singolari. Non tutti lo sanno, ma questo digestivo nasce in origine come medicinale ad opera probabilmente del dottor Giuseppe Cappellano, un farmacista piemontese. Ad inizio 900, infatti, il Barolo era spesso usato come rimedio della nonna per alleviare il mal di gola. Bastava servirlo caldo ed aromatizzato con le erbe di campo per trasformarlo in un vero toccasana per raffreddore e digestione. Solo con il passare del tempo è poi diventato un vino da dessert da gustare nei momenti di convivialità. Ecco perché è assolutamente perfetto da portare in tavola al termine del pranzo di Pasqua.
Barolo Chinato: il digestivo perfetto per il pranzo di Pasqua
Come abbiamo anticipato, il Barolo Chinato è un digestivo perfetto da servire a fine pasto, dopo per esempio all’abbondante pranzo di Pasqua. Ancora oggi, come in passato, per realizzarlo occorre aromatizzare il Barolo con un mix di spezie messe in infusione alcolica per alcuni mesi. A dare il caratteristico nome a questa bevanda è appunto la China, una delle spezie utilizzate nella preparazione insieme a rabarbaro, genziana e cardamomo.
Per godere appieno dei suoi sapori, il Barolo Chinato va servito ad una temperatura compresa tra i 15 e i 18 gradi ed è particolarmente adatto ad accompagnare dessert a base di cioccolato fondente, pere cotte e mandorle. Per questo motivo, risulta molto gradevole al palato l’accostamento con la colomba o i cantucci toscani.