A Pasqua è tradizione portare a tavola, tra i vari tipi di stuzzicheria, anche gli affettati: sai come li devi conservare per evitare che si rovinino? Ti spiego i passaggi nel dettaglio
Pasqua è un trionfo di prelibatezze che arricchiscono la nostra tavola nell’arco dell’intera giornata. Antipasti, primi, secondi, contorni, dolci e stuzzicherie di ogni genere non mancano mai. Al Sud e in particolare a Napoli, ma anche in molte zone di Italia, è consuetudine preparare la “fellata” ovvero un tagliere ricoperto di affettati e formaggi di ogni genere. E se non riusciamo a consumarli tutti? Sai come conservare gli affettati avanzati da Pasqua ed evitare che si rovinino?
Non sia cosa prevede la “fellata” napoletana? Qui ti abbiamo spiegato tutti i dettagli per fare un figurone con i tuoi ospiti: da leccarsi i baffi, che trionfo di sapori!
Affettati di Pasqua, come li devi conservare: così non rischierai di rovinarli
Ovviamente la preoccupazione principale quando si tratta di questi avanzi è che, una volta affettati, tenderanno a seccarsi nel giro di poco. In effetti, il tempo che abbiamo a disposizione per consumarli è di soli pochi giorni, ma posiamo comunque mantenerli saporiti. Come? Basta seguire i passaggi che vi spieghiamo nelle prossime righe.
Se avete una macchina sottovuoto il gioco è fatto e non avrete di che preoccuparvi. Se, invece, non ne siete provvisti il modo migliore di procedere è il seguente. Separate i vari tipi di affettati. Prendete la carta argentata e avvolgete ogni fettina, al massimo due o tre alla volta, al suo interno, facendo attenzione a farla aderire con cura sul salume.
Dobbiamo evitare che penetri aria quindi siate attenti in questo passaggio e non lasciate parti scoperte. Ora adagiate gli involucri di carta argentata in un contenitore a chiusura ermetica e sistemate in frigo. Scegliete una zona che sia fresca ma non umida. Quando arriva il momento di servircene togliamo dal frigo qualche minuti prima. Così resteranno saporiti anche due o tre giorni!