Queste semplicissime regole possono aiutarti a controllare la scadenza degli alimenti ed a conservarli nel modo giusto: cosa non sapevi
In dispensa ed in frigo conserviamo una moltitudine di prodotti. Su ognuno di essi è presente un’etichetta che non solo specifica gli ingredienti con i quali i nostri prodotti sono preparati.
Si riporta anche la data in cui è stato prodotto e la futura data di scadenza. Oltre a controllare la data di scadenza dei nostri prodotti è preferibile oltretutto conservarli nel migliore dei modi se vogliamo utilizzarli nel corso del tempo e non immediatamente. Tutto ciò che abbiamo in cucina è soggetto ad una scadenza. La data di scadenza indica sostanzialmente entro quale periodo quel prodotto può ancora essere consumato al massimo delle sue qualità. Se si consuma un determinato alimento una volta superata la scadenza, è possibile che questo non possegga più le medesime qualità e proprietà e che non ci faccia più bene. Vediamo quindi quali sono le regole da seguire per fare attenzione alla scadenza degli alimenti!
Conservare gli alimenti e poi consumarli successivamente è un’abitudine che abbiamo da sempre. Quando riempiamo il nostro carrello della spesa molto spesso ci capita di fare scorta di qualche prodotto in offerta senza nemmeno fare attenzione alla data di scadenza. Una volta a casa ci rendiamo conto che quelle ‘scorte’ sono da consumare in tempi brevissimi.
Alcune regole essenziali però ci permettono di sapere come e per quanto tempo è possibile conservare alcuni alimenti. La prima regola è innanzitutto evitare di fare sprechi. Quando facciamo la spesa, controlliamo la data di scadenza. Se abbiamo intenzione di fare scorte, assicuriamoci che quell’alimento non sia prossimo a scadere, altrimenti lo avremo acquistato per nulla. E’ bene operare una divisione degli alimenti per conservarli nella maniera più adeguata. Quindi ci sono alimenti che necessitano di essere riporti in frigo per essere conservati al meglio. E’ questo il caso di carni, pesce, formaggi, latte, burro et similia. Pasta, farina, caffè, ed i soliti prodotti da ‘dispensa’ vanno riposti in luoghi freschi e lontani da fonti di calore e sono sostanzialmente quelli che si conservano più a lungo. Nel caso dell’acquisto di prodotti freschi, come carne, frutta e verdura che non intendiamo consumare nell’immediato. Una tecnica di conservazione molto utile è quella di congelarli. Riponendo negli appositi sacchetti per alimenti e poi nel congelatore questi ultimi, avremo evitato un grande spreco ed avremo una risorsa utilissima in frigo pronta da utilizzare, previo scongelamento!
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