Se anche voi non potete proprio rinunciare al pollo per cena vi svelo il modo più saporito di cucinarlo: diventerà la vostra ricetta preferita, semplice e gustosa!
Preparare una cena a base di pollo un paio di volte alla settimana è un’ottima idea. Nutriente e genuino, questo ingrediente è perfetto anche quando siamo a dieta. Certo, mangiarlo sempre allo stesso modo non è proprio l’ideale. Ti svelo il modo più saporito di cucinare il pollo: diventerà la tua ricetta preferita, semplice e gustosa! Piacerà anche ai bambini, non ha rivali!
Anche gli involtini sono una vera prelibatezza, ma non parliamo dei soliti: provali in questa versione sugosa e irresistibile, non potrai fare a meno della scarpetta, che spettacolo!
Cucinare il pollo non è mai stato così semplice: la ricetta che lo renderà indimenticabile
Scopriamo la lista degli ingredienti:
- 200 grammi di petto di polo (a fettine o bocconcini);
- olio, sale, pepe e pangrattato quanto basta;
- 1 vasetto di yogurt bianco magro (circa 120 grammi);
- spezie a piacere (noi useremo del rosmarino).
Ebbene sì, avete capito bene. Andremo a realizzare una panatura unica e sfiziosissima a base di yogurt. Come? Per prima cosa assottigliamo il pollo con un batticarne se necessario o tagliamolo a dadini. Sistemiamolo in un recipiente capiente e ricopriamolo con lo yogurt. Usiamo la pellicola per alimenti per sigillare e lasciamo marinare almeno venti minuti in frigo.
Trascorso il tempo indicato preparate la panatura. Versate il pangrattato in un recipiente e insaporite con sale, pepe e spezie. Potete aggiungere anche del parmigiano o del romano grattugiato se di vostro gusto.
Impanate le fettine o i bocconcini di pollo e disponetele in una teglia foderata. Inumidite con un filo di olio d’oliva e mettiamo a cuocere in forno a 200 gradi per circa dieci, anche quindici minuti. Tenerissimo e succulento, controlliamo il sale e siamo pronti per goderci questo piatto eccezionale!
Consiglio extra: se la tua panatura non è mai croccante forse commetti un errore comune con il pangrattato, occhio!