La camomilla ha così tanti benefici che per elencarli non basterebbe l’intera giornata: se hai deciso di prepararne una ti sei chiesto quando si deve mettere la bustina in acqua? Molti fanno questo errore, ecco il modo giusto
Una grande alleata del nostro benessere è sicuramente la camomilla. Apporta al nostro corpo dei benefici straordinari e ci aiuta a rilassarci e riposare bene, per questo l’ideale sarebbe sorseggiarla alla sera, magari prima di andare a letto. Ti sei accorto che quando la prepari non è “carica” come ti aspettavi? Forse perché sbagli il procedimento. Camomilla, quando si mette la bustina in acqua? Molti fanno questo errore, ecco il modo giusto.
Se ne hai preparata troppa e te n’è avanzata non buttarla via! Commetti un inutile spreco, devi sapere che puoi servirtene in modo pazzesco che ti permetterà anche di risparmiare qualche soldo!
Bustina di camomilla nell’acqua: quando è il momento giusto per immergerla?
Se avete notate che la vostra camomilla appare scialba e non saporita e “carica” come invece vi aspettavate forse commettete un errore molto comune. Sebbene si tratti di una preparazione semplicissima, c’è comunque un ordine da rispettare per renderla perfetta. Nelle prossime righe ti spiegheremo qual è il modo giusto di procedere.
Dunque, chiariamo il primo punto: la bustina di camomilla non va immersa nell’acqua ancora fredda né tantomeno tiepida. Per ottenere una tisana perfetta occorre mettere il pentolino pieno d’acqua sul fuoco e aspettare che raggiunga i 100 gradi circa.
Ovviamente non dobbiamo metterci a misurare la temperatura con un termometro da cucina, basterà attendere l’ebollizione. A questo punto la fiamma va spenta e l’acqua riversata nell’apposita tazza. Ora possiamo immergere la nostra bustina e lasciarla in infusione almeno cinque minuti. Siate pazienti, eviterete così anche di scottarvi e la bustina avrò modo di rilasciare tutta la sua essenza. Ora possiamo insaporire come vogliamo, con zucchero o miele, se di nostro gusto. Prova così e sarà perfetta!
