I racconti della nonna: sapete chi ha inventato per la prima volta la salsa rosa? Non tutti sanno che in origine aveva un altro nome. Guardate un po’ qua: storia incredibile!
Nella vita di tutti i giorni portiamo a tavola ingredienti e pietanze a cui siamo ormai abituati senza nemmeno più chiederci chi li abbia inventati e come siano giunti fino a noi. Come nel caso del ghiacciolo non tutti sanno chi l’ha ideato per la prima volta, ma gli esempi potrebbero tranquillamente continuare.
A tal proposito, quest’oggi vogliamo parlarvi di un altro prodotto molto amato da tutti. Avete già capito di che cosa si tratta? Ebbene sì, della famosa salsa rosa, il delizioso condimento usato per farcire piadine e panini e per preparare il celeberrimo cocktail di gamberetti. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
La vera ricetta
Prima di svelare chi ha inventato per la prima volta la salsa rosa, andiamo a ripassare la ricetta originaria. Per farla direttamente a casa propria bisogna procurarsi innanzitutto i seguenti ingredienti:
- salsa Worcestershire;
- ketchup;
- maionese;
- Tabasco;
- Brandy.
Una volta reperito tutto l’occorrente, prendi una ciotola e mettici dentro la maionese, il ketchup, la salsa Worcestershire ed il Brandy e inizia a mescolare. Aggiungi, infine, qualche goccia di Tabasco e la tua salsa rosa è pronta da gustare.
Chi ha inventato la salsa rosa? Tutta la storia
Ma torniamo ora alla questione iniziale del nostro articolo. Sapete chi ha inventato per la prima volta la salsa rosa? Secondo la versione più diffusa dei fatti, la celebre salsa cocktail sarebbe nata in Argentina negli anni Venti per invenzione di un giovanissimo Luis Federico Leloir, all’epoca futuro Premio Nobel per la Chimica.
Ad ogni modo, in tempi non sospetti, Leloir aveva pensato di mischiare insieme maionese e ketchup con l’idea di creare una salsa perfetta per accompagnare i gamberetti da mangiare insieme ai suoi amici del Plata Golf Club. All’inizio, quindi, questa salsa fu battezzata con il nome di ‘salsa golf’ o ‘salsa da golf’, ottenendo presto il successo in tutto il Paese. Una storia davvero incredibile, ricostruita grazie ai social network. L’avreste mai detto?