In molti non sbucciano l’aglio prima di farlo soffriggere: riesci ad immaginare il motivo? Ecco che cosa c’è da sapere a riguardo.
Quando prepariamo un delizioso sughetto oppure un soffritto con sedano e carote, la prima cosa che facciamo è sbucciare l’aglio e metterlo in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Non tutti, però, eliminano la buccia prima di procedere con il soffritto. Riesci ad immaginare qual è il motivo di una simile azione? Al contrario di quanto si possa pensare, c’è una ragione ben precisa che in pochi conoscono. Continua a leggere il nostro articolo e lo scoprirai anche tu.
Come usarlo in cucina
L’aglio, come spesso abbiamo ricordato all’interno dei nostri precedenti articoli, è un ingrediente molto utilizzato in cucina e non solo dato che può tornare utile anche per risolvere tantissimi problemi nella vita di tutti i giorni. Ad ogni modo, quando siamo ai fornelli, per esaltare al meglio il suo gusto e le sue proprietà, lo si può impiegare non soltanto per preparare un soffritto, ma anche per le marinature. Per esempio, se accostato alle erbe aromatiche andrà a sprigionare un gusto mai provato prima. Perfetto con salvia, timo, prezzemolo o rosmarino, in questo modo l’aglio risulterà più gustoso e allo stesso tempo meno pesante per chi fa fatica a digerirlo.
In molti non sbucciano l’aglio prima di farlo soffriggere
Far soffriggere uno spicchio d’aglio prima di cominciare a cucinare è un’azione quasi imprescindibile. Ma sai perché non tutti lo sbucciano prima di eseguire questa semplice operazione? Il motivo è presto detto, ma soprattutto è tutt’altro che scontato. In pratica, se si fa soffriggere l’aglio con tutta la buccia, cioè con la camicia come si suol dire, risulterà più digeribile nel piatto. Lo sapevi?
Se, quindi, anche tu nella maggior parte delle ricette trovi questo ingrediente troppo pesante non devi fare altro che adottare questo piccolo accorgimento ed il problema è presto risolto. Provare per credere! Ad ogni modo, per essere sicuri al cento per cento di non avere alcun disturbo durante la digestione, meglio togliere lo spicchio subito dopo averlo fatto soffriggere per qualche istante.