Quanto dovrebbe costare in realtà l’olio extravergine d’oliva? Attenzione al prezzo: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Nell’ultimo periodo anche il prezzo dei generi alimentari di prima necessità è arrivato alle stelle. Soprattutto nel caso di quei prodotti che tradizionalmente hanno sempre avuto un costo considerevole. A tal proposito sai quanto dovrebbe costare in realtà l’olio extravergine d’oliva?
Benché questo sia una delle eccellenze italiane, spesso arriva a toccare cifre davvero significative che fanno lievitare lo scontrino alla fine della spesa. Ecco perché molti di noi cercando di risparmiare il più possibile, acquistano un olio di qualità mediocre. Attenzione, però, perché questa potrebbe non rivelarsi una buona scelta. Vediamo, quindi, quanto dovrebbe costare un buon olio extravergine d’oliva.
Quanto dovrebbe costare l’olio extravergine d’oliva?
Come abbiamo anticipato, spesso per risparmiare sulla spesa soprattutto di questi tempi si tende a rinunciare a mettere nel carrello prodotti di prima qualità. Questo può accadere anche nella scelta dell’olio extravergine d’oliva. Ad ogni modo, per non rischiare di portare in tavola un genere alimentare troppo scadente è bene sapere che un buon olio dovrebbe sempre costare almeno 8 euro al litro. Meglio ancora 10. Ecco perché non sempre comprare una bottiglia da 3 o 4 euro può rivelarsi una scelta conveniente. A meno che non si tratti di un’offerta particolare promossa dal supermercato. Ma anche in quel caso si invitano i clienti a fare tutte le opportune verifiche.
Da che cosa dipende il prezzo
Forse potrà sembrare un costo troppo elevato, eppure il prezzo di un buon olio extravergine d’oliva dipende di norma da diversi fattori. In generale, possiamo dire che a concorrere alla spesa finale si trovano principalmente le caratteristiche organolettiche e nutritive del prodotto in questione.
Inoltre, bisogna anche considerare che questo genere alimentare non è semplice da produrre in tutta Italia, ma solo in alcune zone con determinate caratteristiche fisiche e climatiche. Questo, quindi, può farne lievitare il costo. In più, bisogna anche valutare le risorse impiegate sia dal coltivatore che dal produttore. Infine, è bene precisare che un olio extravergine d’oliva di qualità richiederà più tempo e cure durante tutta la filiera produttiva, pertanto costerà di più di uno scadente poco controllato.