Se anche tu mangi la pasta Barilla devi assolutamente sapere questo. Quando lo scoprirai rimarrai di sicuro senza parole!
Sei un vero amante della pasta e anche tu di solito mangi la Barilla? Allora dovresti assolutamente sapere questo.
Gli italiani, di fatto, sono dei grandi consumatori di pastasciutta e per molto tempo questo noto marchio è stato uno dei più diffusi ed acquistati su tutto il territorio nazionale e non solo. Tuttavia, in pochi sono a conoscenza di questo dettaglio ben preciso. Riesci ad immaginare di che cosa stiamo parlando? Quando lo scoprirai non riuscirai di sicuro a crederci. Guarda con i tuoi stesso occhi: pazzesco!
Mangi la pasta Barilla?
Come abbiamo anticipato fin dall’inizio del nostro articolo, se anche tu sei solito mangiare la pasta Barilla dovresti assolutamente sapere questo dettaglio. Sai già di che cosa si tratta? Prima, però, di svelare questo incredibile ‘retroscena’, è bene ricordare che da sempre il noto marchio Barilla è stato sinonimo di qualità in Italia e all’estero. Per molto tempo, infatti, i prodotti dell’azienda di Parma sono stati tra più consumati su tutto il territorio nazionale e non solo. Tuttavia, piuttosto di recente la Barilla è finita al centro di un’accesa polemica riguardante la decisione da parte dell’azienda di trasferire la produzione in Russia. Quello che, però, non tutti sanno e che dovrebbero assolutamente sapere è ben altro. Continua a leggere il nostro articolo e lo scoprirai.
Devi assolutamente sapere questo
Anche tu mangi da sempre la pasta Barilla? Allora è finalmente arrivato il momento di svelare un ‘retroscena’ a dir poco inaspettato. Al di là di quanto abbiamo finora detto, la nota azienda di Parma detiene un vero e proprio primato. Sai già di che cosa si tratta? Nonostante le recenti polemiche è rimasta senza dubbi uno dei simboli dell’italianità nel mondo. Inoltre, rappresenta tuttora un modello di eccellenza da un preciso punto di vista.
In pratica, non tutti sanno che il 70% delle materie prime usate dalla Barilla sono coltivate in maniera sostenibile. Grano duro, grano tenero, grano di segale, basilico, pomodoro, cacao, oli vegetali e chi più ne ha più ne metta. Tutto è prodotto secondo degli standard di qualità molto elevati e nel totale rispetto nei confronti dell’ambiente. Tutti dati emersi con il Bilancio di Sostenibilità 2021 redatto dall’azienda. Questa, però, non è una novità. La Barilla, di fatto, è da diversi anni impegnata nella cosiddetta lotta alle emissioni. Basti pensare alla costruzione di un recente impianto di trigenerazione nello stabilimento di Muggia o alla scelta di realizzare prodotti con un basso contenuto di grassi, grassi saturi, sale, zucchero e di contro ricchi di fibre. Cui si aggiungono, inoltre, anche una serie di tipologie di pasta senza zuccheri aggiunti, integrali e a base di legumi.