Questi cibi molto utilizzati aumenterebbero il rischio di demenza: fate attenzione, ecco i dettagli venuti fuori dallo studio, incredibile!
Ogni giorno tutti noi mangiamo almeno 3 volte al giorno, e spesso facciamo degli snack e degli spuntini anche durante la giornata, soprattutto quando siamo in compagnia. E’ importante, però, mangiare sempre in maniera corretta ed equilibrata, perché l’alimentazione è strettamente legata al nostro stato di salute. Quando, ad esempio, ci sono problemi di colesterolo alto, bisogna evitare alcuni alimenti, ma anche nel caso dell’ipertensione è fondamentale regolarsi e magari sostituire il sale con altri ingredienti. Stesso discorso quando si parla di grasso e cellulite, che pure si possono combattere con l’alimentazione, oltre ai classici metodi come i massaggi .
Insomma, quello che mangiamo può sicuramente avere conseguenze sulla nostra salute. Uno studio condotto dalla Tianjin Medical University in Cina e pubblicato su Neurology ha individuato alcuni alimenti che, secondo i dati raccolti, aumenterebbero il rischio di demenza e problemi di memoria se utilizzati in quantità eccessive. La diminuzione del loro utilizzo, al contrario, ridurrebbe di molto tale rischio. Ma come si è arrivati a questa conclusione e soprattutto quali sono i cibi in questione? Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Questi cibi molto utilizzati aumenterebbero il rischio di demenza: ecco i dettagli dello studio
Alcuni dei cibi che spesso mangiamo possono aumentare il rischio di demenza? Non si tratta certo di un dato sicuro, ma uno studio condotto in Cina pare affermare proprio questo. Ma quali sono i cibi in questione e soprattutto come si è arrivati a tale affermazione? Gli studiosi Huiping Li e Yaogang Wang della Tianjin Medical University in Cina hanno effettuato uno studio lungo ed elaborato sull’alimentazione di oltre 72mila persone con età media 62 anni, seguendo il loro modo di mangiare attraverso dei questionari nel triennio dal 2009 al 2012. Una volta ottenuti i dati, poi, hanno suddiviso in gruppi queste persone e hanno effettuato un follow-up di circa 10 anni per studiare le conseguenze, in termini di salute, del loro modo di mangiare. Ma quali sono i cibi sui quali è stata basata la ricerca?
Si tratta degli alimenti ultra-elaborati, ovvero tutti quei cibi ricchi di grassi, zuccheri aggiunti e sale e poveri di fibre e proteine. Tra questi, ad esempio, ci sono le bibite zuccherate, gli snack sia dolci che salati, le salsicce, gli alimenti fritti, alcuni yogurt, le sale come il ketchup e la maionese, ma anche i fagioli in scatola o i gelati. Insomma, tutti cibi che molto spesso ci ritroviamo in tavola! Secondo lo studio, così come hanno sottolineato anche i professori che lo hanno portato a termine, diminuire anche solo di 50 grammi al giorno l’utilizzo di questi alimenti, aumentando invece di 50 g l’utilizzo degli alimenti poco o affatto elaborati, diminuirebbe del 3% il rischio di demenza. Si tratta, ovviamente, di uno studio e non di una verità assoluta, ma è bene informarsi e fare attenzione, magari parlandone con il proprio medico.