Pesticidi nel pesto alla genovese: quali sono le marche più sicure da comprare. Ecco finalmente svelata la lista completa. Cosa c’è da sapere.
Il pesto alla genovese è una delle eccellenze gastronomiche del nostro territorio. Realizzato con ingredienti pregiati come il basilico, i pinoli e l’olio extravergine d’oliva è certamente una specialità che ci invidiano nel resto del mondo e che è apprezzata anche al di fuori dell’Italia.
Tuttavia, come sempre, bisogna essere in grado di riconoscere quelli che sono prodotti di qualità. Altrimenti, si possono correre dei rischi per la salute dei consumatori. A tal proposito, la rivista svizzera K-Tipp ha eseguito un nuovo test sui sughi pronti, in particolare sul pesto, rilevando come soltanto 3 campioni su 14 sarebbero perfetti e completamente sicuri. Cerchiamo, quindi, subito di approfondire meglio l’argomento e di stilare la lista delle migliori marche da comprare.
Pesticidi nel pesto alla genovese
Pesto e sugo pronto possono esserci davvero di grande aiuto nella vita di tutti i giorni, in quanto possono farci risparmiare moltissimo tempo che altrimenti avremmo dovuto trascorrere davanti ai fornelli. Ciò che, però, non tutti sanno è che soltanto alcuni di questi prodotti confezionati sono da ritenersi sicuri al cento per cento per la salute dei consumatori. Come abbiamo anticipato infatti, la rivista svizzera K-Tipp ha svolto un nuovo studio sul pesto pronto. In questa sede ha analizzato un campione di 14 marche e soltanto 3 sono risultate impeccabili. Negli altri sarebbero state trovate tracce di pesticidi. Scopriamo, dunque, quali prodotti è bene acquistare al supermercato e quali invece è meglio evitare.
Le marche più sicure da acquistare
Come abbiamo detto, il pesto alla genovese è un condimento realizzato di norma con basilico, olio extravergine d’oliva, pinoli, sale, parmigiano e pecorino grattugiato, aglio e eventualmente pepe. Tuttavia, non sempre i prodotti confezionati che acquistiamo al supermercato rispettano standard di qualità elevati. A tal proposito, le analisi di laboratorio condotte da K-Tipp hanno mostrato che spesso fra gli ingredienti del pesto pronto vi sono anche tracce di patate, bambù, mais, latticello, zucchero, sorbato di potassio e aromi vari. In alcuni addirittura sarebbe stata rilevata la presenza di sostanze inquinanti quali pesticidi. Anche se pur sempre nei limiti consentiti dalla legge. Ecco la lista delle migliori marche e di quelle da evitare.
Tra i prodotti considerati meno sicuri ci sono il pesto Sapori d’Italia e il Naturaplan. Tra i migliori, invece, citiamo il pesto De Cecco, quello Alnatura, il Migros Section e Barilla (considerato un prodotto di discreta qualità). L’Agnesi arriva alla sufficienza, ma si trova comunque ai gradini più bassi della classifica. In particolare, l’azienda Barilla ha replicato alla lista sopra stilata spiegando che non è raro che nel pesto vi siano tracce di pesticidi, poiché il basilico è una pianta molto suscettibile ai funghi. In ogni caso, d’ora in poi non avrai più dubbi su quali marche acquistare al supermercato e quali evitare.
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