Fresca, dissetante, golosa e saporita, l’anguria in estate non manca mai a tavola: attenzione, molti corrono questo rischio
Se c’è un frutto di cui andiamo matti e di cui in estate non facciamo mai a meno è sicuramente l’anguria. Fresca, dissetante, delicata e dolcissima, la scegliamo dopo i pasti ma anche come spuntino pomeridiano. Non c’è da sorprendersi che non manchi mai sulle nostre tavole viste le sue straordinarie proprietà. Occorre, però, tenere a mente un dettaglio importante. Un serio rischio che corrono in tanti con l’anguria: fai molta attenzione.
A proposito di questo cibo amatissimo, non diteci che anche voi commettete l’errore di scartare i semi e buttarli via. Si tratta di uno vero spreco, forse non vi hanno mai detto che potete servirvene così: vi faremo cambiare subito idea, date un’occhiata!
E che ne dite di utilizzare l’anguria per preparare qualcosa di fresco e gustosissimo? Altro che sorbetto o granita, guardate che capolavoro viene fuori in poche mosse: diventerà il dessert preferito di tutti per questa stagione!
Attenzione con l’anguria: pochi sanno di questo rischio
Abbiamo parlato in passato di quanto straordinario fosse questo frutto. Poco calorico, ricco di minerali e sostanze nutritive alleate del nostro organismo, è l’ideale quando vogliamo consumare qualcosa di gustoso ma anche leggero.
Non vogliamo dunque ripeterci, descrivendovi gli eccezionali effetti sul nostro organismo, ma spiegarvi perché a volte molti sbagliano quando mangiano l’anguria. Ovviamente non ci permettiamo di dare consigli medici, ma semplicemente vi descriveremo un particolare di cui forse non siete a conoscenza e che invece dovreste conoscere per evitare fastidi.
Per quanto leggera e delicata, l’anguria ha anche la capacità di influenzare i succhi gastrici nel nostro stomaco. Succhi che sono essenziali per la nostra digestione. Di conseguenza, se andiamo a consumarla dopo i pasti principali che sono solitamente abbondanti, rischiamo di rallentare il processo e, ovviamente, a sentirci pesanti e gonfi. Potrebbe capitarci anche di avere qualche fastidio allo stomaco.
L’ideale, infatti, sarebbe mangiare l’anguria lontana dai pasti o almeno ad una certa distanza di tempo, magari come spuntino mattutino o pomeridiano. Non dobbiamo dimenticare anche che contiene zuccheri, in particolar modo il “sorbitolo”. Se mangiamo l’anguria in piccole dosi, quindi senza esagerare, questo non ci creerà alcun tipo di fastidio o problema.
Ma, al contrario, se esageriamo pensando che si tratta di un alimento che si può gustare senza freni, rischiamo conseguenze non proprio piacevoli quando si tratta di regolarità intestinale. Ciò non significa che l’anguria deve essere cancellata dalla nostra dieta, anzi, è fondamentale. L’importante è non esagerare: una regola che vale sempre per tutti gli alimenti. Del resto, che c’è di meglio di godersene qualche pezzetto ogni giorno?