Cosa succede al tuo organismo se mangi troppi fichi? Se esageri potresti avere una brutta sorpresa. Fai molta attenzione o sono guai.
I fichi sono un frutto estivo molto amato e consumato soprattutto nel Sud Italia. Molto diffusi tra agosto e settembre, la loro dolcezza è di fatto in grado di conquistare praticamente tutti. Ma che cosa succede al tuo organismo se ne mangi troppi?
La risposta potrebbe davvero lasciarti senza parole. A tal proposito, non tutti lo sanno, ma per quanto questi frutti vantino una serie di proprietà benefiche per il corpo, se ne consumi più di una certa quantità ogni giorno potresti andare incontro ad una serie di brutte sorprese per la tua salute. Cerchiamo, quindi, subito di approfondire meglio l’argomento e di scoprire tutto quello che c’è da sapere a riguardo. In questo modo ti toglierai ogni dubbio. Guarda anche cosa succede se mangi i semi dell’uva.
Quali sono i benefici
Come tutta la frutta anche i fichi sono un alimento sano e genuino che non può proprio mancare sulle nostre tavole, soprattutto a fine estate, tra agosto e settembre. In particolare, possiedono numerose proprietà benefiche per la salute del corpo. Per esempio, servono a:
- contrastare la stanchezza fisica grazie alla presenza del ferro;
- rafforzare le difese del sistema immunitario;
- svolgere una funzione antibatterica contro virus e batteri che causano raffreddore, mal di gola e febbre;
- tenere sotto controllo il peso, in quanto contengono poche calorie.
Ma torniamo ora alla questione iniziale del nostro articolo. Cosa succede all’organismo se ne mangiamo troppi? Scopriamolo subito ed eviterai di andare incontro ad una serie di brutte sorprese.
Cosa succede al tuo organismo se mangi troppi fichi?
Al di là dei benefici sopra elencati, mangiare troppi fichi può avere degli effetti indesiderati sull’organismo. Se, quindi, vuoi evitare di andare incontro a brutte sorprese ascolta bene ciò che stiamo per dirti. Il rischio, assumendo una dose eccessiva di questo frutto, è quello di far alzare troppo i livelli della glicemia e degli zuccheri presenti nel sangue.
Inoltre, aumentando anche la produzione di insulina, a lungo andare possono comportare un accumulo eccessivo di grassi e di chili in più difficili poi da smaltire. Per tutti questi motivi, è bene sapere che non bisognerebbe mai consumarne più di un tot al giorno. Nello specifico, il limite massimo consigliato sarebbe di 3 o 4 al giorno, purché vengano abbinati ad altri alimenti in grado di ridurre gli effetti collaterali appena descritti. Per esempio, mangiali insieme a ricotta, yogurt naturale, prosciutto crudo senza grasso, verdure, cereali integrali e frutta secca. Infine ricorda: è meglio mangiarli a colazione oppure come spuntino di metà mattina o di metà pomeriggio, in modo che possano fornire al corpo le energie di cui questo ha bisogno. Da evitare, invece, di assumerli a fine pasto. Se ti piacciono i fichi di sicuro ti interesserà sapere come aprire i fichi d’india senza pungerti oppure sapere come li prepara la mitica food blogger Benedetta Rossi.