In cucina e per le nostre ricette il condimento è essenziale, ma attenzione: puoi commettere dei gravi errori con l’aglio!
Tutti abbiamo i nostri condimenti preferiti, che si tratti di semplice olio di oliva, di spezie, erbe aromatiche, sughi e così via. Senza non riusciremmo a dare ai nostri piatti quel sapore che li rende unici e amatissimi. Abbiamo a disposizione tantissimi ingredienti, ma uno in particolare è quasi sempre presente. Nessuno te l’ha mai detto ma puoi commettere dei gravi errori con l’aglio, attenzione.
In passato vi abbiamo svelato tanti trucchi a proposito di questo prodotto irresistibile. Anche come renderlo meno pesante per chi a volte non riesce proprio a digerirlo, così da poterlo aggiungere ai nostri piatti senza problemi.
Non solo in cucina, però. A volte l’aglio può rivelarsi utilissimo anche per risolvere problemi di vario genere. Vi abbiamo fatto un esempio qui, spiegandovi come servirvene insieme al sale in modo davvero geniale e furbissimo. Spesso però, con questo ingrediente, commettiamo degli errori senza rendercene conto.
Occhio con l’aglio: anche tu fai questi errori? Attenzione
Di sicuro il suo aroma e il gusto unico che aggiunge ai nostri piatti lo rende uno dei condimenti che preferiamo. Eppure può capitare di accorgerci che qualcosa, nel sapore della nostra ricetta, non va. Questo accade perché non ci accorgiamo di sbagliare ad utilizzare l’aglio e, di sicuro, anche a voi è successo di non riuscire a capire di cosa si tratti. Nelle prossime righe vi spiegheremo gli errori comuni che molti fanno e come evitare di ripeterli.
Iniziamo parlando della differenza tra aglio tritato e pestato. Sebbene molti possano pensare che non faccia differenza la realtà è ben diversa. L’aglio tritato si utilizza spesso quando occorre rosolarlo e avrà modo di “sfaldarsi” da solo. Se la ricetta ci chiede di pestarlo, invece, è perché bisogna renderlo cremoso, magari per una salsa o una crema. Se confonderemo le due cose rischieremo di ritrovarci ad assaporare grumi fastidiosi che rovinano il risultato finale.
Un altro errore molto comune è dimenticare che questo ingrediente cuoce molto in fretta. Ciò significa, in primo luogo, che non dobbiamo mai utilizzare una fiamma troppo alta solo per velocizzare il processo. Come seconda cosa che a volte è necessario aggiungere l’aglio per insaporire l’olio o un sugo, per poi toglierlo prima che bruci, nonostante il piatto non sia ancora del tutto cotto. Questo per evitare che la pietanza abbia un retrogusto fastidioso di bruciato.
Infine, la conservazione. Se mettiamo da parte uno spicchio d’aglio già tagliato il rischio è che si secchi e, di conseguenza, non riuscirà a dare sapore e aroma alla nostra ricetta al momento di usarlo di nuovo. Se ci rendiamo conto di non riuscire a consumare una testa d’aglio fresca e intera in breve periodo, meglio optare per la versione essiccata, come quella in polvere. Dura a lungo e i nostri piatti saranno perfetti.