E’ un elemento presente in molte bevande e sembrerebbe contrastare l’invecchiamento: ecco di cosa si tratta, l’avreste mai immaginato?
Non è facile pensare all’invecchiamento, anzi per molte persone è davvero complicato e triste pensare che con l’avanzare degli anni e dell’età possano cambiare delle cose a livello fisico, ma anche dal punto di vista della memoria e dell’energia, per non parlare poi della possibilità di contrarre malattie, che con l’età aumenta.
Insomma, l’invecchiamento è un momento difficile per tante persone, ed è per questo che molti cercano di ritardare il più possibile questo momento seguendo uno stile di vita sano, facendo attività fisica e soprattutto curando l’alimentazione. Non è una novità, infatti, che il modo in cui mangiamo ha delle conseguenze sul nostro organismo, e non è una novità che l’alimentazione è strettamente collegata alla salute. Mangiare bene, ad esempio, aiuta a contrastare il colesterolo, così come sostituire il sale con altri ingredienti è uno dei passi per combattere l’ipertensione. Stesso discorso anche per la memoria, che può essere ‘aiutata’ da alcuni alimenti. Ma non è tutto, perché c’è una sostanza che, secondo uno studio condotto in Brasile, sarebbe utile a constrastare l’invecchiamento e alcune malattie. Si trova in molte bevande e probabilmente vi è capitato di assumerla. Siete curiosi di sapere di cosa si tratta?
E’ un elemento presente in molte bevande e sembrerebbe contrastare l’invecchiamento: resterete a bocca aperta
L’università di San Paolo in Brasile ha condotto uno studio, poi pubblicato sulla rivista Nutrition, che probabilmente vi lascerà a bocca aperta. Analizzando 24 donne comprese tra i 55 e i 70 anni, gli studiosi hanno potuto notare che una sostanza presente in alcune bevande sembrerebbe riuscire a ‘rallentare’ il processo di invecchiamento perché avrebbe la capacità di far aumentare nel sangue i livelli di SOD, ovvero l’enzima antiossidante superossido dismutasi che protegge le cellule dall’azione dei radicali liberi, riducendo di conseguenza anche le possibilità di contrarre malattie cardiovascolari, o anche il diabete o l’ipertensione. Vi starete sicuramente chiedendo quale sia la sostanza in questione: stiamo parlando della taurina. L’avete mai sentita nominare?
E’ presente in tantissime bevande che si trovano in commercio e gli studiosi, dividendo le donne in due gruppi e somministrando a uno di questi gruppi tre capsule da 500 mg di taurina ogni giorno per ben 16 settimane consecutive, hanno notato un aumento del 20% dell’enzima SOD, il che conferma, secondo loro, che la taurina aiuti a contrastare il processo di invecchiamento. Si tratta, ovviamente, di un solo studio, per cui il condizionale è d’obbligo. Rimane, però, il fatto che i risultati delle analisi sembrerebbero confermare l’ipotesi che la taurina possa essere un metodo per controllare lo stress ossidativo a cui vanno naturalmente incontro le cellule durante l’invecchiamento.