Tra i vari utensili che abbiamo in casa possiamo trovare anche pentole o tegami in terracotta: attenzione, devi farlo prima di usarli!
In cucina abbiamo davvero ogni tipo di strumento, utensile e dispositivo. Dalle classiche pentole, ai mestoli, passando per scolapasta e teglie, insomma, quando si tratta di metterci ai fornelli siamo ben attrezzati. Alcune ricette in particolare prevedono la cottura in recipienti specifici che contribuiscono ad esaltarne il sapore. Se anche tu hai una pentola o un tegame in terracotta attenzione: devi farlo prima di usarli!
A proposito di pentole, anche voi fate una grande fatica a pulirle con cura, soprattutto sul fondo? Questo perché non avete provato questo trucco eccezionale: vi abbiamo spiegato come fare per farle tornare come nuove, provate e non ve ne pentirete!
Andiamo adesso a vedere, invece, come trattare i recipienti di questo materiale particolare. C’è un passaggio da eseguire prima di servirsene e metterli in forno per evitare problemi e non rischiare di comprometterli.
Sicuramente li avete visti a casa della nonna ed è probabile che facciano parte di qualche vostro servizio che usate poco. Eppure questi recipienti sono molto indicati per cotture particolari. Un esempio? Gli gnocchi alla sorrentina! Hanno infatti la capacità di rendere questo tipo di preparazioni davvero gustosissime.
Eppure, molti sbagliano nell’utilizzo, o, meglio, qualche momento prima. Proprio perché non ce ne serviamo spesso, quando decidiamo di utilizzarli dobbiamo fare attenzione e non trascurare un passaggio importante. Andiamo a scoprire qual è.
Dunque, il passaggio in questione prevede di immergere i nostri recipienti e ricoprirli completamente di acqua. “Reidratarli”, si dice così. Occorre, inoltre, lasciarli in ammollo per almeno una notte, se non un giorno intero per assicurarsi l’effetto desiderato.
Ma per quale motivo? Ebbene, la terracotta, in forno, a causa delle altissime temperature, inizia ad “asciugarsi” e di conseguenza si secca. Può quindi accadere che nel nostro recipiente si formino delle crepe che, a lungo andare, potrebbero portare alla sua rottura.
L’acqua ha la funzione di “idratare” la terracotta e di conseguenza prevenire questo problema. Basterà riempire una tinozza o anche il lavello della cucina di acqua fredda e immergere i nostri recipienti. A questo punto aspetteremo il tempo indicato e poi passeremo alla fase di asciugatura. Non dobbiamo tamponare noi l’acqua, ci limiteremo a sgocciolarla e sistemare i recipienti in una zona arieggiata della casa, possibilmente semi-illuminata dal sole. Occhio anche alla posizione: capovolgiamo i recipienti, in modo che si eviti il ristagno dell’acqua all’interno.
Questo tipo di operazione va fatta non solo la prima volta che decidiamo di servircene, ma anche quando riutilizziamo il recipiente a distanza di diversi mesi dall’ultima volta!
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