Un piatto triestino amatissimo che dovete assolutamente provare: la calandraca è un secondo sfizioso e saporito, ne andrai matto
Il nostro paese non smette mai di sorprendere con le sue ricette favolose. Non c’è regione che non abbia una pietanza iconica e squisita celebre un po’ ovunque. Di sicuro non vogliamo farcene scappare nessuna, siete d’accordo? Allora oggi andremo a realizzare insieme una ricetta pazzesca. La calandraca è il secondo piatto più sfizioso e saporito che hai mai cucinato: da provare.
Come abbiamo accennato ogni regione, ogni città, ci regala pietanze davvero uniche e irresistibili. Ricordate quando vi abbiamo proposto quella delle “melanzane ammuttunate” un contorno siciliano davvero strepitoso?
E non dimentichiamo i primi: gli spaghetti allo scoglio alla napoletana, ad esempio, sono una vera prelibatezza, un trionfo di profumo e sapore inimitabile. Possiamo assicurarvi, però, che anche la ricetta di oggi vi lascerà senza parole. Scopriamo come si prepara questo capolavoro.
Calandraca, la ricetta di un secondo piatto da leccarsi i baffi
Per prima cosa dobbiamo vedere quali sono gli ingredienti che compongono la pietanza:
- 1 kilo di polpa di manzo;
- 400 grammi di pelati;
- 4 o 5 patate;
- trito ci cipolla, sedano e carote;
- 50 grammi di strutto;
- uno schizzo di vino bianco;
- sale e pepe quanto basta.
Sebbene all’apparenza possa sembrare una ricetta complessa in realtà vi accorgerete che è davvero semplicissima. Iniziate dedicandovi alla carne: tagliatela in bocconcini di media grandezza e poi lavate e tritate carote, sedano e cipolla. Preparate una padella o un tegame antiaderente e al suo intero riversate lo strutto. Quando è ormai fuso unite il trito e lasciate dorare. Procedete dunque ad unire la carne e lasciate rosolare finché non sarà quasi dorata. Quindi aggiungiamo lo schizzo di vino e facciamo sfumare.
Quando il vino sarà ormai assorbito aggiungiamo i pelati che avremo lavorato con una forchetta schiacciandoli leggermente. Allunghiamo il tutto con dell’acqua calda, senza esagerare: il necessario affinché i bocconcini di carne risultino ricoperti dal sugo. Copriamo con il coperchio e lasciamo cuocere a fiamma dolce. Di tanto in tanto dovremo rimescolare il tutto. Per ottenere una carne tenerissima vi consigliamo di lasciare sul fuoco almeno un’ora, anche un’ora e mezza. Intanto laviamo le patate e sbucciamole, quindi tagliamole a pezzi. Quando la carne sarà ormai a metà cottura uniamo anche le patate e rimescoliamo per insaporirle. Cuoceranno direttamente nel sugo dei pelati.
Poco prima di spegnere la fiamma andiamo ad aggiustare con sale e pepe a nostro gradimento. Togliamo quindi il coperchio e lasciamo assorbire un po’ di sugo per evitare che la carne “anneghi”.
Ora non rimane che impiattare: una vera squisitezza! Un piatto nutriente e saporito che è un piacere gustare a cena e accompagnare con del pane, magari tostato e caldo. Sarà inevitabile fare la scarpetta, come dire di no al suo sugo cremosissimo e profumato? Di sicuro una ricetta da provare, vi conquisterà.