Una semplice scatola ci assicura un pranzo coi fiocchi: come conservare il tonno in modo sicuro una volta aperto, non sbagliare
Sappiamo tutti che, quando siamo di corsa e non abbiamo avuto il tempo di fare la spesa o preparare qualcosa per pranzo, una semplice scatoletta di tonno può salvarci anche all’ultimo minuto. Che si tratti di usarlo come condimento per la pasta o per preparare una nutriente insalata, è sempre una delizia. Ma, attenzione! Come conservare in modo sicuro il tonno in scatola una volta aperto: non sbagliare!
Essendo un alimento così amato e veloce da “cucinare”, di solito lo teniamo sempre in casa. Per questo abbiamo voluto spiegarvi anche cosa accade al nostro corpo quando lo mangiamo: di sicuro resterete sorpresi, non tutti lo sanno!
Oggi, invece, vogliamo illustrarvi un dettaglio fondamentale di cui tutti dovremmo essere a conoscenza per evitare di sbagliare. La sicurezza, soprattutto in cucina, è essenziale per il nostro benessere. Allora andiamo a vedere qual è il modo giusto di conservarlo senza commettere errori.
Sarà successo anche a voi di aprire scatolette diverse e poi rendervi conto di non aver bisogno di una quantità così generosa di prodotto. Ovviamente non volete sprecare cibo buttando via quello avanzato, così lo avete semplicemente richiuso o coperto con della pellicola per alimenti per poi sistemarlo in frigo.
Ebbene, dovete sapere che con il tonno occorre fare davvero molta attenzione. Nelle prossime righe vi spiegheremo il motivo e anche come riporlo in frigorifero senza commettere errori.
Dovete sapere che il tonno, una volta aperto, rischia di contaminarsi. Le classiche scatolette di latta in cui viene venduto sono state sterilizzante con cura per rendere il prodotto sicuro fino all’arrivo nelle nostre casa.
Quando, però, apriamo la scatoletta e ne consumiamo una parte, questo “sigillo” viene meno. Per questo non dobbiamo assolutamente lasciare il tonno avanzato nella sua confezione originale.
Ciò che occorre fare è trasferirlo in un recipiente che sai, preferibilmente, di vetro. Andrà benissimo anche un semplice bicchiere o una tazzina. Occhio, però, non abbiamo finito. Per isolarlo di nuovo ed evitare che sia contaminato c’è un altro passaggio da tenere a mente.
Ci occorre, infatti, del semplice olio d’oliva con cui ricoprirlo. In questo modo, oltre a proteggerlo, avremo anche la certezza che si mantenga tenero e saporito e che non si secchi. Andremo poi a ricoprire con l’apposito coperchio o con la pellicola per alimenti e sistemeremo il tutto in frigorifero lontano dall’umidità.
Ricordiamo che, in ogni caso, entro un paio di giorni dovremo consumare il tonno rimasto: non si dovrebbe mai superare questo lasso di tempo se è stato aperto.
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