Molti commettono l’errore di sprecare ingredienti preziosi: non solo i fondi di caffè o le bucce di banane, cosa non dovresti mai buttar via
Non è la prima volta che vi parliamo di quanto alcuni ingredienti e prodotti siano sottovalutati. Per intero o in parte, li consideriamo scarti inutili e privi di valore e commettiamo l’errore di gettarli nella pattumiera senza pensarci troppo. Oggi vi faremo un esempio che vi lascerà a bocca aperta. Non i fondi di caffè e nemmeno le bucce di banana: cosa non dovremmo mai buttar via.
In passato vi abbiamo perfino spiegato come servirvi di quegli alimenti ormai scaduti e di cui ci siamo ricordati troppo tardi. Il latte, ad esempio, che magari è rimasto troppo a lungo in frigo: gettarlo via è un spreco, ci può servire in questo modo furbissimo.
E che dire, invece, delle bucce? Quanti di noi le considerano solo lo scarto delle ricette? Avete visto cosa si può realizzare partendo da quelle di patate? Di sicuro non l’avreste mai immaginato! Andiamo ora a vedere un altro errore molto comune quando si tratta di “avanzi”.
Non lo devi mai buttar via: ti può tornare utile come non avresti immaginato
Ogni ingrediente è un vero concentrato di nutrienti e proprietà straordinarie che dovremmo sempre sfruttare al meglio e al massimo. Per questo è un peccato sprecarne delle parti solo perché non sappiamo come impiegarle. Oggi vogliamo parlare di un alimento molto saporito, delicato e adatto proprio a tutti. Si tratta dei finocchi, deliziosi tanto in estate quanto in inverno. Anche voi fate questo sbaglio?
Ebbene, siamo certi che molti di voi hanno già capito di cosa stiamo parlando. Ci riferiamo proprio alla “barba” dei finocchi, la parte che ovviamente non consumiamo come il resto dell’ingrediente. In genere la prima cosa che facciamo è tagliarla e buttarla via considerandola inutile.
Si tratta di un errore! Il motivo? Dovete sapere che proprio in questa “parte” dell’ingrediente risiedono moltissime delle straordinarie proprietà del finocchio. Tutte quelle sostanze nutritive che fanno bene al nostro organismo e che tanto amiamo. Ora capite perché buttarla via è un peccato bello e buono?
In circolazione esistono moltissime ricette che ci spiegano come utilizzarle. La più semplice, comunque, per chi non vuole osare troppo, è una deliziosa e profumatissima tisana. Basterà lavare con cura la barba del finocchio, portare a bollore l’acqua e immergervi il nostro ingrediente. Aspetteremo qualche minuto che “scarichi” le sue sostanze nutritive, spegneremo la fiamma e lasceremo in ammollo ancora un po’. Andremo poi a filtrare e aggiustare con dolcificante o con le spezie che preferiamo. Siamo sicuri che, da questo momento, anche voi eviterete di sprecarla!