Questi cibi finiscono spesso per essere buttati via: è un peccato, non comprarli più, ecco alcune cose che devi assolutamente sapere.
Il problema degli sprechi in cucina non è assolutamente da sottovalutare ed è un tema molto delicato e importante, soprattutto in un periodo in cui il risparmio è fondamentale a causa del carovita che è aumentato in maniera esponenziale. Le bollette sono arrivate alle stelle e inoltre tantissimi alimenti sono diventati decisamente cari a causa dell’aumento dei costi di produzione e dei cambiamenti climatici, che rendono le coltivazioni molto pìù complicate e costose.
Insomma, la vita è diventata molto cara e pensare di sprecare il proprio denaro gettando via il cibo che si acquista, è un peccato enorme, soprattutto poi se si considera che il cibo per tantissime persone nel mondo è quasi un lusso. Sono tanti gli accorgimenti che si possono utilizzare per cercare di risparmiare in casa, sia nell’utilizzo degli elettrodomestici, per evitare bollette troppo alte, e sia nel modo di cucinare, che pure può fare la differenza. Un’altra cosa importante, però, è cercare di non sprecare il cibo e non buttarlo via, perché i numeri parlano chiaro e dicono che lo spreco ogni settimana in Italia è di circa 5 euro a famiglia, ovvero 10 miliardi in tutto. Non sono cifre da poco e soprattutto è come gettare via i propri soldi. Ma quali sono i cibi maggiormente sprecati e che finiscono più spesso nella spazzatura? Scopriamolo insieme!
Questi cibi finiscono spesso per essere buttati via: ecco come evitare questi sprechi in cucina
Quante volte capita di acquistare il cibo e poi ritrovarsi a gettare via alcune cose che sono andate a male o che erano in quantità eccessiva rispetto alle nostre necessità! Ebbene, secondo l’analisi dei dati raccolti in occasione della Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, ogni famiglia italiana spreca 500 euro di cibo all’anno, quindi una cifra non indifferente. Ma quali sono gli sprechi maggiori? Sembra strano dirlo, ma gli sprechi riguardano proprio i cibi che tutti noi compriamo più spesso, quelli ‘essenziali’, ovvero pane, verdure, frutta e cereali. Del resto, il motivo è anche abbastanza deducibile, perché si tratta di cibi che vanno acquistati freschi e che tendono ad andare a male in poco tempo. Il pane si indurisce, le verdure e la frutta marciscono in pochi giorni, mentre prodotti come i cereali a volte scadono.
Il motivo probabilmente sta nel fatto che la gente ha paura di rimanere senza cibo, e quindi tende a comprarlo in quantità eccessive, ma è anche colpa dei tanti impegni e delle nostre vite frenetiche, che ci portano a fare la spesa non tutti i giorni ma una volta a settimana, o addirittura con cadenza bisettimanale o mensile, comprando quindi molte più cose fresche che poi tendono ad andare a male col passare del tempo. In ogni caso ci sono dei trucchi e dei rimedi contro questo spreco ingiusto e non necessario, perché basta guardare bene le scadenze dei prodotti quando li si acquista, ma anche fare attenzione alle quantità, cercando di prendere solo il necessario per poi tornare qualche giorno dopo al supermercato e comprare altro, sempre dopo aver consumato quello che avevamo in casa.
Se avete problemi ad uscire spesso, preferite prodotti a lunga scadenza, ma soprattutto non gettate via il cibo cucinato, perché esiston tantissime ricette antispreco che si fanno con gli avanzi o anche con il pane raffermo, o addirittura con i cosiddetti scarti del cibo, come bucce, ossa, semi e altro ancora. In questo modo faremo bene al portafogli, all’ambiente e ci sentiremo anche meglio con la nostra coscienza.