Attenzione alla listeria: ecco finalmente svelato tutto quello che devi sapere per prevenirla. Così non correrai più rischi.
Di sicuro anche tu avrai sentito parlare spesso di listeria e listeriosi, ma sai esattamente di che cosa si tratta?
In questo articolo andremo, di fatto, ad approfondire meglio il discorso cercando di capire dove si trova questo batterio, che cosa provoca nel concreto al nostro organismo e come prevenire questa patologia. In questo modo, non correrai più inutili rischi per la salute.
Attenzione alla listeria
Come abbiamo anticipato, la listeriosi è causata dal batterio Listeria Monocytogenes. I suoi sintomi tendono a verificarsi quando si ingerisce del cibo contaminato. In realtà, contrarre tale batterio è più facile di quanto non si immagini dato che si trova naturalmente nell’acqua, nel suolo e può attaccare anche gli animali senza che questi manifestino particolari sintomi. Si forma ad una temperatura ideale compresa fra gli 0 e i 45 gradi, perciò è molto resistente. Ecco perché possiamo trovarlo praticamente in qualsiasi tipo di alimento sia refrigerato che non. In particolare, i cibi in cui si può rilevare più spesso sono i seguenti:
- pesce;
- carne;
- verdure crude;
- latte non pastorizzato;
- latticini come formaggi molli;
- burro;
- cibi trasformati e preparati;
- insaccati;
- insalate preconfezionate;
- panini;
- pesce affumicato.
Nella maggior parte dei casi la listeria causa disturbi gastrointestinali quali nausea e diarrea. Tuttavia, nelle situazioni più gravi può dar luogo anche a encefaliti, meningiti e sepsi.
Come prevenirla
Dopo aver visto dove si trova comunemente la listeria e quali sintomi può provocare, cerchiamo di capire meglio come prevenire la listeriosi. In generale, possiamo dire che per evitare inutili rischi per la salute occorre sempre lavare il cibo prima di portarlo in tavola.
Inoltre, è opportuno cuocerlo sempre, compreso quello precotto parzialmente, e cercare di mantenere il più possibile separati i vari alimenti per non andare incontro ad una potenziale contaminazione incrociata. Infine, è buona norma consumare in breve tempo i cibi freschi e mai oltre la data di scadenza, lavare regolarmente il frigorifero, conservare gli avanzi già cotti accuratamente e non per troppo tempo ed evitare di consumare formaggi molli e latticini che non si ha la certezza siano stati fatti con latte pastorizzato.