Cosa fare con il guanciale nella carbonara per non rovinare tutto il piatto: non tutti fanno così, eppure è davvero geniale!
Inutile ricordare la ricetta tradizionale della carbonara. Tutti, infatti, conoscono questo primo piatto a dir poco squisito, tipico della tradizione culinaria romana.
Un vero capolavoro di gusto che nel corso del tempo si è diffuso in tutta la Penisola, diventando uno dei simboli delle eccellenze gastronomiche del nostro territorio. Quest’oggi, in particolare, andremo a soffermarci su un dettaglio ben preciso che potrà trasformare un semplice piatto di carbonara in un’esperienza ‘mistica’. Riesci ad immaginare di che cosa stiamo parlando? Ebbene, continua a leggere questo articolo e lo scoprirai. Ha a che fare con il guanciale.
Cosa fare con il guanciale nella carbonara per non rovinare tutto
Quando si prepara la pasta alla carbonara che siano spaghetti o rigatoni poco importa, ciò che conta è seguire la ricetta alla lettera. Nonostante infatti la sua semplicità, le insidie possono sempre essere dietro l’angolo. In particolare, spesso si rovina tutto poiché non si riesce a creare quella deliziosa cremina che avvolge l’intero piatto oppure perché si crea il terribile ‘effetto frittata’ con l’uovo che si rapprende. Quest’oggi, però, vogliamo soffermarci su una altro aspetto fondamentale della preparazione. Il guanciale. Vedrai, se seguirai per bene i nostri consigli non avrai più nulla da temere perché il risultato finale sarà un primo piatto a dir poco irresistibile. Sei pronto a partire?
Non tutti fanno così
Come ti abbiamo anticipato poco fa, per fare una pasta alla carbonara a regola d’arte bisogna fare attenzione ad una serie di piccoli, ma fondamentali dettagli che rendono questa ricetta qualcosa di unico nel mondo. Innanzitutto, bisogna scegliere le giuste materie prime. Di sicuro saprai che non si usa la pancetta, bensì il guanciale. Poi bisogna fare attenzione al numero di uova da usare per preparare il condimento. Di solito si utilizza un tuorlo per ogni commensale più un uovo intero. Inoltre, per evitare il terribile ‘effetto frittata’ bisogna condire la pasta lontano dal fuoco, aggiungendo un mestolo d’acqua di cottura per far mantecare alla perfezione tutti gli ingredienti.
Ad ogni modo, quest’oggi vogliamo soffermarci su un altro aspetto che, se non eseguito correttamente, potrebbe rovinare tutto. In pochi lo sanno, ma per rendere il guanciale davvero croccante e gustoso non bisogna farlo rosolare troppo, altrimenti potrebbe rilasciare un sapore amarognolo e poco gradevole al palato. In più, è buona norma aggiungerlo al piatto solo alla fine per conservarne la giusta croccantezza. Qualcuno, inoltre, prima di saltarlo in padella lo scotta nell’acqua di cottura della pasta per rendere questa più saporita e allo stesso tempo per far sì che il guanciale diventi ancor più croccante una volta rosolato. Lo sapevi? Prova anche questa ricetta alternativa della classica carbonara.