C’è chi non rinuncia alla tradizione: se usi la Moka ecco come la puoi lavare senza rovinarla, avrai sempre un caffè buonissimo
Nonostante oggi esistano diverse “macchinette” pensate appositamente per preparare il caffè in men che non si dica c’è chi proprio non riesce a rinunciare alla tradizione. Ovviamente i gusti sono gusti e ognuno è libero di scegliere ciò che preferisce. Noi vogliamo darvi un piccolo suggerimento. Come lavare la Moka senza rovinarla per avere sempre un caffè buonissimo.
Il profumo che sprigiona il caffè quando lo prepariamo in questo modo è sicuramente irresistibile. E, poi, chi lo dice che non si possano ottenere risultati eccezionali utilizzando la Moka? Noi vi avevamo anche consigliato come realizzare il cappuccino in modo furbo e geniale, buono come quello del bar!
Non dobbiamo, però, trascurare la pulizia che è fondamentale affinché la nostra “macchinetta” duri a lungo e ci regali sempre un caffè delizioso. Ti spieghiamo come fare nelle prossime righe.
Come lavare la moka: così il tuo caffè sarà sempre una delizia
Ebbene, come saprete la moka si compone di diverse parti. Ognuna di queste ha bisogno di cura e manutenzione per poter funzionare al meglio nell’insieme. Diciamo che, in particolare, dobbiamo prestare attenzione al filtro, alla guarnizione e alla parte inferiore, laddove versiamo l’acqua.
Nelle prossime righe vi spiegheremo come far tornare a brillare questi pezzi in modo che il vostro caffè sia sempre un capolavoro: fidatevi, non vi costerà nemmeno un euro ma il risultato sarà incredibile.
Come prima cosa, via i detersivi. Non ci servono e non fanno bene alla nostra “macchinetta”. Ciò che useremo, invece, sono ingredienti naturali: aceto, bicarbonato, succo di limone e acqua.
Andiamo con ordine. Il filtro è forse la componente essenziale: è da qui che fuoriesce l’acqua che poi si trasforma in caffè. Dunque può succedere che a lungo andare nei piccoli fori si vadano ad accumulare calcare e incrostazioni che finiscono per ostruirli. Cosa dobbiamo fare? Immergere il filtro in un recipiente con acqua molto calda e del succo di limone. Aspettiamo una ventina di minuti e poi risciacquiamo: come nuovo!
Per la guarnizione, invece, il vecchio trucco del bicarbonato sarà la soluzione ideale. Creiamo una pastetta con acqua e bicarbonato e con un vecchio spazzolino strofiniamo con delicatezza. Di nuovo risciacquiamo et voilà!
Infine, la base, dove versiamo l’acqua. Qui il calcare la fa da padrone. Come risolvere? Riempendola di acqua bollente e aceto o immergendo in una pentola piena di acqua bollente e aceto da far bollire qualche minuto sul fuoco. Lasceremo quindi in ammollo fino al raffreddamento e poi con delicatezza strofineremo e risciacqueremo. La nostra moka tornerà come nuova!