Se anche a te succede ti spiego qual è l’errore comune che fanno molti: perché le patate si sfaldano quando le bolliamo
Non hanno certo bisogno di presentazione, forse sono uno degli ingredienti preferiti di tutti noi. Le patate con la loro bontà e la capacità di prestarsi ad ogni ricetta rientrano nella lista degli alimenti che teniamo sempre in casa. Può capitare, però, di fare i conti con un problemino quando andiamo ad usarle in un modo particolare. Perché le patate si sfaldano quando le bolliamo: l’errore che fanno in molti, attenzione.
Prima di spiegarvi dov’è che molti sbagliano non possiamo certo lasciarvi andare senza prima suggerirvi una ricetta favolosa a base di questo prodotto amatissimo. Lasciate perdere i soliti contorni o le ricette classiche che siete abituati e preparare con le patate e provare questa frittata: un piccolo assaggio di paradiso, vi farà battere il cuore!
Siete pronti a scoprire qual è l’errore che in molti commettono al momento di bollirle? Vediamo tutto nel dettaglio nel paragrafo che segue.
Bollire le patate, perché si sfaldano: occhio a questo errore che fanno molti
Il procedimento ci appare semplicissimo, eppure il risultato è ben diverso da quello che dovrebbe. E non riusciamo proprio a capirne la ragione. Capita spesso che una ricetta chieda di sbollentare le patate tra i suoi passaggi, eppure finiamo per ritrovarci con una poltiglia che galleggia nell’acqua. Cos’è successo, cosa abbiamo sbagliato? Ve lo spieghiamo nelle prossime righe e di sicuro vi sorprenderà!
Come molti altri ingredienti le patate non sopportano bene gli sbalzi di temperatura. Cosa significa? Che passarli dalla temperatura ambiente a quella bollente dell’acqua sulla fiamma non è un buona idea. Questo, infatti, è l’errore che fanno in molti. Ovvero immergere le patate nella pentola quando l’acqua è ormai giunta a bollore.
In realtà il procedimento dovrebbe essere diverso. Vale a dire che dopo aver lavato e nel caso sbucciato le patate, dobbiamo sistemarle in pentola e ricoprirle di acqua fresca o quando meno a temperatura. In questo modo andranno a riscaldarsi poco alla volta insieme al liquido e non subiranno quello “shock” che le porta poi a sfaldarsi e sbriciolarsi cuocendo.
Certo, molti pensano che in questo modo il tempo di cottura aumenta, ma non è affatto così. Dobbiamo comunque attendere che l’acqua giunga a bollore, quindi quei pochi minuti che ci separano dall’inizio della cottura vera e propria non faranno alcuna differenza.
Provate a seguire questo metodo e vedrete che differenza. Le nostre patate saranno tenere ma compatte, omogenee e non rischieremo di dover filtrare l’acqua per raccogliere le piccole briciole ormai galleggianti. Di sicuro molti non lo immaginavano, ma si tratta di un errore molto comune!