Sai che le patate possono diventare tossiche? A quali dettagli devi fare attenzione

Sai che le patate possono diventare tossiche? A quali dettagli devi assolutamente fare attenzione per non correre rischi per la salute.

Le patate sono uno degli ingredienti più utilizzati in cucina. Buone e saporite, si possono preparare in tantissimi modi diversi uno più gustoso dell’altro. Al forno, lesse, sotto forma di purè oppure con la pasta. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta!

patate tossiche
Patate tossiche. Credits: Pixabay

Sono in pochi, però, a sapere che se conservate in determinate condizioni possono addirittura diventare tossiche e, quindi, pericolose per la nostra salute. Ebbene, se non vuoi correre inutili rischi devi assolutamente fare attenzione a questi dettagli. Guarda un po’ qua con i tuoi stessi occhi e non dovrai preoccuparti più di nulla.

Proprietà e benefici

Come abbiamo detto poco fa, le patate sono un alimento ricco di sostanze nutritive che piace praticamente a tutti. Sia ai grandi che ai piccini. Inoltre, vantano anche tantissime proprietà benefiche per la salute dell’organismo. Per esempio, avendo un notevole apporto di fibre, vitamine, sali minerali, antiossidanti e, di contro, poche calorie, sono molto utili per:

  • favorire il benessere di cuore, ossa, muscoli e pelle;
  • svolgere un’azione depurativa ed antiossidante;
  • contrastare i radicali liberi;
  • svolgere un’azione sedativa;
  • tenere sotto controllo il peso grazie al loro potere saziante.

Sapevi che le patate possono diventare tossiche?

Al di là delle numerose proprietà benefiche, non tutti sanno che le patate in determinate condizioni possono diventare tossiche. Ecco perché bisognerebbe prestare la massima attenzione ad una serie di dettagli ben precisi. Se, quindi, non vuoi correre inutili rischi per la salute del tuo organismo faresti subito meglio a continuare a leggere il nostro articolo e seguire questi semplici, ma essenziali consigli. Di fatto, le patate contengono anche la solanina e la chaconina. Due sostanze presenti nella buccia e che possono rivelarsi tossiche per l’uomo. Per capire quando questi tuberi non sono più commestibili e possono costituire un pericolo per l’organismo bisogna assolutamente osservare questi particolari:

  • il colore: se le patate non sono più gialle, ma tendono al verde allora vuol dire che non sono più buone;
  • la consistenza: se sono belle sode allora sono commestibili, altrimenti meglio non mangiarle;
  • i germogli: quando le patate cominciano a germogliare significa che stanno diventando vecchie e, dunque, tossiche.
Patate tossiche
Patate tossiche. Credits: Pixabay

Talvolta queste caratteristiche possono dipendere da una cattiva conservazione del prodotto. Pertanto, se non si vogliono cucinare prodotti indigesti bisognerebbe tenere le patate in un luogo buio, fresco ed asciutto, evitare assolutamente di riporle in frigorifero e separare i tuberi ancora buoni da quelli già germogliati. Inoltre, un altro utile trucchetto è quello di metterle vicino alle mele che, contenendo etilene, sono in grado di rallentare il processo di germogliazione. Insomma, se non vuoi correre inutili rischi e portare in tavola patate ormai tossiche per l’organismo il primo passo è quello di conservarle nel modo corretto.

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