Una vera squisitezza da offrire come antipasto o contorno: il cavolfiore fritto è insuperabile, così buon non lo hai mai assaggiato!
Molti nemmeno sapevano che questo ingrediente tanto squisito si potesse cucinare anche così. Eppure vi possiamo assicurare che una volta assaggiato in questa versione non vorrete più saperne di tornare indietro! Il cavolfiore fritto è sfizioso e saporito, scommetto che così non buono non lo hai mai provato.
Uno dei problemi quando ci dedichiamo alla preparazioni di piatti alla base di questo ingrediente è sicuramente avere a che fare con l’odore che lascia in casa. Se anche voi spesso rinunciare per questo motivo abbiamo per voi la soluzione perfetta: un rimedio efficace che assorbirà il cattivo odore ed eviterà che si spanda in casa.
Adesso che abbiamo risolto questo inconveniente non ci sono più scuse: mettiamoci subito al lavoro per preparare questa stuzzicheria.
Cavolfiore fritto, la ricetta irresistibile che non puoi perderti: che squisitezza
Ci serviranno:
- 1 cavolfiore;
- 200 ml di acqua frizzante fredda;
- 1 uovo;
- sale e pepe quanto basta;
- 190 grammi di farina;
- 1 cucchiaino di lievito istantaneo per ricette salate.
Per prima cosa occorre pulire il cavolfiore e tagliarlo a pezzetti. Andremo quindi a sbollentare le cimette per qualche minuto, occorre che si inteneriscano ma che non si sfaldino, regolatevi quindi con una forchetta. Appena sarete in grado di infilzarle scolatele. Tamponate l’acqua in eccesso e sgocciolate per bene, quindi sistematele in frigo ad asciugare mentre vi dedicate alla preparazione della pastella.
In una ciotola riversate l’uovo e unite poco alla volta l’acqua fredda, lavorando con una frusta a mano o una forchetta. Accorpate la farina e il lievito setacciati poco alla volta fino a quando il nostro composto non sarà liscio e senza grumi. Non preoccupatevi se risulta liquido, non serve che sia troppo penso.
Riprendete dal frigo il cavolo a pezzetti e portate a scaldare sul fuoco un tegame con l’olio per friggere. Appena bollente immergete le cimette di cavolfiore nella pastella, sgocciolate via l’eccesso e calatele nell’olio. Nel giro di due minuti saranno dorate e croccanti. Sgocciolate dall’olio e sistemate in un vassoio foderato di carta assorbente. Ripetete il procedimento fino a quando non avrete terminato cavolfiore e pastella. Non rimane che condire con sale e pepe: vi assicuriamo che così delizioso non lo avete mai assaggiato, diventerà la vostra versione preferita!
Consiglio extra: se volete potete far rassodare anche la pastella per qualche minuto in frigo prima dell’uso. Inoltre ricordate di asciugare per bene il cavolfiore una volta scolato dopo il bollo o rischierete che risulti molliccio e non croccante come vogliamo. Una squisitezza di cui tutti vi chiederanno la ricetta, vi sentirete davvero dei grandi chef a portare a tavola questo capolavoro!