Siamo un paese amante della pasta, ne andiamo proprio matti: ma quanta possiamo mangiarne al giorno? Cosa sapere
Nel nostro paese, la pasta è un alimento amatissimo. Si tratta di uno dei nostri pranzi preferiti, che arricchiamo con condimenti di ogni genere. Da legumi, a sughi e creme di ogni genere, ma anche con verdure, formaggi, e tutto ciò che ci piace. Vi siete mai chiesti però, quali siano le giuste quantità? Che buona la pasta: ma quanta possiamo mangiarne al giorno?
Non solo piatti semplici, ma anche al forno, arricchiti e farciti di ogni alimento possibile. Basti pensare alla lasagna, uno dei capolavori della nostra cucina. Qualche tempo fa vi avevamo proposto la ricetta di quella ai funghi, aromatica e cremosa, una vera squisitezza senza rivali, ma anche un’idea sfiziosa per provare qualcosa di diverso di tanto in tanto.
Vi siete mai domandati, però, quale sia la giusta quantità da consumare quando si parla di pasta? Facciamo chiarezza.
Quanta pasta al giorno: cosa dobbiamo sapere
Come per ogni cosa, l’eccesso non è mai una buona idea. Tutti gli alimenti, nelle giuste quantità, sono alleati della nostra salute e del nostro benessere. Allo stesso tempo, esagerare, non è la scelta giusta. Ma allora, qual è la giusta dose di pasta che dovremmo consumare nell’arco di una giornata? Andiamo a scoprirlo.
Ebbene, iniziamo col dire che c’è differenza tra pasta e pasta. Tra quella fresca e quella di semola, ad esempio. Ma molto dipende anche dal condimento utilizzato. Diciamo che, in linea generale, possiamo attenerci ai vari consigli dati dagli esperti a riguardo e stimare una media giornaliera.
Arriviamo al dunque: pare che circa 80 g, siano la dose giusta da utilizzare in una giornata. Ovviamente, il peso, si riferisce all’alimento ancora crudo. A questo si aggiungerà poi il condimento che sceglieremo. Di sicuro una quantità sufficiente a sostenerci e farci fare il pieno di energia.
Ricordiamo che i nostri non sono consigli medici e che solo un esperto in materia saprà darvi indicazioni precise a seconda delle necessità soggettive di ognuno.