Questi cibi sono molto pericolosi e vengono venduti anche in Italia: notizia terribile, ecco di cosa si tratta nel dettaglio.
Non bisogna scherzare con il cibo e con la qualità di quello che si mangia, e questa è una cosa che tutti ormai sappiamo. L’alimentazione, infatti, è strettamente collegata al nostro stato di salute, e anche questo è un concetto ormai assodato.
Eppure, nonostante la cultura dell’alimentazione che oggi è sempre più diffusa, continuano ad esserci problemi rispetto ad alcuni alimenti molto venduti anche qui in Italia ma ritenuti pericolosi per la nostra salute. Tutto dipende molto dalle continue richieste di prodotti che arrivano dall’estero e che hanno un prezzo più abbordabile rispetto a quelli che troviamo in questo periodo al supermercato. L’inflazione, infatti, è arrivata davvero alle stelle in questi mesi e sempre più reparti dei supermercati stanno diventando praticamente inaccessibili. Ecco, allora, la richiesta di alimenti che arrivano dall’estero e che hanno prezzi più concorrenziali. Il problema, però, è che spesso questi cibi non seguono le regolamentazioni dell’UE dal punto di vista sanitario e possono diventare pericolosi. Scopriamo insieme di quali alimenti si tratta: l’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti.
Questi cibi sono molto pericolosi e arrivano anche in Italia: bisogna fare molta attenzione, ecco di che si tratta
Si è concluso in questi giorni il XX Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Roma, durante il quale è stato rilanciato il Rapporto annuale della Commissione Europea sul Sistema di Allerta Rapido Ue 2022 (Rasff). E’ stato in questo contesto che la Coldiretti, della persona del Presidente Ettore Prandini, ha lanciato un vero e proprio monito, sottolineando come la richiesta di alimenti a basso costo provenienti dall’Estero rappresenti un vero e proprio rischio per la salute dei consumatori. Nell’ultimo anno, infatti, ha fatto sapere la Coldiretti, ci sono state ben 389 notifiche di allarmi alimentari, il 31% in più di quelle dello scorso anno.
A finire nel mirino per rischi dovuti alla presenza di microrganismi o sostanze chimiche, metalli pesanti o additivi, sono state in particolare le arance provenienti dall’Egitto, la carne di pollo che arriva dalla Polonia e in particolare agrumi e ortaggi provenienti dalla Turchia, oltre ai semi di sesano che arrivano dall’India. Si tratta di prodotti molto venduti e utilizzati anche in Italia, che però presentano un alto rischio sanitario perché potrebbero contenere pesticidi non autorizzati, come nel caso delle arance egiziane, o anche residui di metalli o di materiali non autorizzati, cosa che accade a volte anche con il cibo esportato dalla Cina, dove sono state rilevate in alcuni casi tracce di bambù o plastica. La Coldiretti ha chiesto, dunque, ufficialmente all’Ue di fare in modo che le importazioni dall’Estero seguano gli stessi standard e le stesse regole che vengono richieste alle aziende italiane. Intanto, per noi consumatori, un monito a fare sempre la massima attenzione nella scelta degli alimenti da acquistare.
