Sushi, c’è poca igiene al ristorante: l’attività viene chiusa, tutto sotto sequestro, ecco dove e cos’è successo nel dettaglio.
Bisogna sempre fare molta attenzione quando si va al ristorante, in pizzeria o in generale a mangiare fuori casa, perché non sempre i locali rispettano le normative in termini di igiene e conservazione degli alimenti. Si tratta di un problema che purtroppo comporta spesso delle conseguenze sulla salute dei clienti.
Nel recente passato è successo che i Nas o gli ispettori dell’Asl siano intervenuti per chiudere o multare pesantemente dei locali che non rispettavano le normative, e un altro caso si è verificato anche nelle ultime ore. Si tratta di un caso che riguarda nello specifico un locale di sushi, dunque un ristorante che maneggia il pesce, anche crudo, per cui avrebbe bisogno della massima igiene e di rispettare al meglio le regole in materia di cnservazione degli alimenti. A quanto pare, però, le cose non stavano così, ed è scattata immediatamente la chiusura del locale insieme al sequestro delle materie prime. Ma andiamo con ordine e scopriamo insieme dove è successo e quali sono i dettagli della spiacevolissima vicenda.
Sushi, c’è poca igiene al ristorante: ecco i dettagli della vicenda, locale chiuso e merce sequestrata
La notizia è di quelle che non si vorrebbero mai sentire, perché sapere di mangiare in un ristorante che non rispetta le normative in materia di igiene e conservazione degli alimenti è davvero spiacevole, soprattutto se si considerano i rischi per la salute dei clienti. E’ proprio quello che è accaduto, però, in queste ore nel barese, e precisamente in un noto ristorante di Sushi di Polignano a Mare, luogo di grandissimo turismo estivo, ma molto ‘vivo’ anche durante il resto dell’anno.
L’intervento è stato attuato da parte degli Ispettori Pesca della Guardia Costiera di Monopoli, coordinati dal Centro di Controllo Area Pesca e dagli Ispettori del Servizio Igiene Alimenti di origine animale dell’Asl di Bari. Una vera e propria squadra, insomma, che è intervenuta tempestivamente dopo aver effettuato dei controlli in questo ristorante etnico di Polignano. Quello che gli agenti hanno trovato all’interno del locale li ha lasciati senza parole: sporcizia, nessuna procedura di autocontrollo Hccp, prodotti non tracciati e non conservati in maniera adeguata, sia per quanto riguarda il pesce fresco, sia per quello congelato. Le conseguenze sono state inevitabili: attività chiusa, sequestro immediato di oltre mezzo quintale di pesce, tra fresco e congelato, e 4500 euro di multa comminata ai gestori del ristorante. Una vera e propria batosta, dunque, un provvedimento molto duro e pesante, ma allo stesso tempo inevitabile davanti a una palese violazione delle norme sanitarie e di conservazione degli alimenti.
