A Natale non può mancare l’insalata di rinforzo: ecco come la fanno a Napoli, è gustosa e ricca di ingredienti, il procedimento è facile.
Manca ormai meno di un mese al Natale e qualcuno inevitabilmente comincia già a pensare alle portate che dovrà cucinare nei giorni di festa, quando per tradizione ci si riunisce con familiari o amici e si trascorre qualche ora insieme, condividendo del buon cibo, e magari anche vino e spumante, oltre ai tanti dolci che in questi giorni non possono mancare.
Ogni Regione ovviamente ha le sue ricette, e ci sono tante ricette tipiche della tradizione che proprio non possono mancare a tavola. A Napoli, ad esempio, c’è una ricca tradizione che riguarda i giorni di Natale, dalle portate a base di pesce per la sera della Vigilia alla minestra maritata di Natale, passando per i tanti dolci classici, come roccocò, mustaccioli e struffoli. Ma tra tutte le portate, ce n’è una che accomuna praticamente tutte le famiglie e che non manca mai durante i pasti natalizi: stiamo parlando dell’insalata di rinforzo, un contorno che sta bene praticamente con tutto e che a Napoli è presente su tutte le tavole. Ma sapete perché si chiama così e soprattutto come si realizza? E’ molto semplice, ma ci sono tanti ingredienti e quindi tanti passaggi da seguire.
Quali sono i piatti di Natale che proprio non possono mancare sulle vostre tavole? Qualcun penserà subito agli spaghetti con le vongole della sera della Vigilia, mentre per altri non si può fare a meno della frittura di pesce, che pure è un must dei giorni di festa. Se preferite il menù di carne del giorno di Natale, invece, probabilmente non rinuncereste mai a una gustosa pasta al forno, oppure ai classici tortellini in brodo di carne. Indipendentemente dai piatti che preferite, però, su tutte le tavole, soprattutto nel napoletano, non manca mai l’insalata di rinforzo, un contorno fatto con cavolo lesso, olive nere e sott’aceti.
Ecco tutti gli ingredienti che servono per realizzarla:
Il procedimento è molto semplice, perché l’unico ingrediente da cuocere è il cavolfiore, che va pulito, tagliato e lessato per circa 10-15 minuti a partire dal bollore dell’acqua. Deve rimanere integro e calloso, ma morbido. Una volta scolato, non dovrete fare altro che unirlo in una pirofila con gli altri ingredienti, condendo il tutto con sale (poco perché ci sono già capperi e acciughe), olio e una buona quantità di aceto di vino bianco, o anche rosso. Sarà una portata immancabile per il vostro Natale!
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