Sono i pesci meno costosi, ma allo stesso tempo anche quelli più salutari: devi assolutamente comprarli. Ecco quali sono.
Inserire il pesce all’interno della propria dieta settimanale è quanto mai importante. In generale, infatti, possiamo dire che si tratta di un alimento estremamente salutare e ricco di omega 3.
Per questo, è molto utile per regolarizzare la frequenza cardiaca, abbassare la pressione sanguigna, migliorare la funzione dei vasi sanguigni, abbassare i trigliceridi e ridurre le infiammazioni. Inoltre, gli omega 3 sono indispensabili per rafforzare il sistema cerebrale, riducendo potenzialmente i rischi di ictus, Alzheimer ed altre patologie del sistema nervoso. Il problema, però, è che si tratta nella maggior parte dei casi di un prodotto piuttosto costoso. Basta, però, fare attenzione alla lista della spesa per riuscire a risparmiare sullo scontrino finale senza rinunciare al pesce. Per farlo, un buon sistema è quello di acquistare pesci meno costosi, ma non per questo meno gustosi e genuini. A tal proposito, nei prossimi paragrafi ti mostreremo che cosa puoi comprare senza spendere un occhio della testa.
Sono questi i pesci meno costosi ma anche quelli più salutari
Come abbiamo detto poco fa, il pesce è un alimento indispensabile all’interno della nostra dieta, in quanto si tratta di un cibo gustoso e genuino come pochi. Tuttavia, per risparmiare sulla spesa è possibile acquistare alcune specie in particolare. Non bisogna, però, pensare che un pesce meno costoso sia anche meno buono o salutare. Ci sono, infatti, alcune varietà che non hanno nulla da invidiare a pesci come orate, branzini, salmoni, crostacei e simili. Sei curioso di saperne di più? Allora continua subito a leggere il nostro articolo.
Devi assolutamente comprarli
In generale, possiamo dire che i pesci più economici di tutti sono quelli conosciuti come pesce azzurro. Si tratta perlopiù di specie di piccole dimensioni e che costano all’incirca dai 4 ai 10 euro al chilo. Per essere più precisi, stiamo parlando di sardine, sarde, alici, sgombri e acciughe. Anche il merluzzo e il nasello sono delle ottime alternative e non costano molto (massimo 10 euro). Per quanto riguarda invece i molluschi, i meno costosi sono senza dubbi le cozze (circa 5 euro al chilo).
Ovviamente, il prezzo dipende anche dalla zona in cui viviamo. Per esempio, al sud Italia il pesce costa meno. Tuttavia, è possibile trovarlo a buon mercato anche al nord. Ecco, infine, un’altra dritta. Se hai voglia di mangiare un bel piatto di pasta con le vongole, ma non vuoi spendere eccessivamente sappi che non devi per forza rinunciare alla tua ricetta. Al tal proposito, un trucco geniale è quello sostituire le vongole con i lupini che costano decisamente meno. Ci avevi mai pensato prima d’ora?