Occhio a questi particolari del panettone: solo così puoi capire se è davvero buono oppure no, non te l’hanno mai detto? Fai attenzione!
Il Natale ormai si avvicina sempre di più e sono tantissime le persone che stanno già cominciando a comprare i primi prodotti gastronomici da tenere in casa per accogliere gli ospiti o anche da regalare quando ci sarà da far visita a qualcuno. Tra questi non possono mancare alcuni dolci della tradizione, su tutti Pandoro e Panettone.
Parliamo, infatti, dei grandi classici del Natale, dolci che davvero non possono mancare sulle nostre tavole e che rappresentano un vero e proprio ‘must’. Avete mai provato a realizzare un panettone con le vostre mani? Non è semplice, più che altro perché ci sono tanti passaggi da seguire e bisogna fare molta attenzione alla lievitazione, che solitamente si fa in maniera naturale, con il lievito madre, ma va bene anche se fatta con il lievito acquistato al supermercato. Se invece decidete di comprare il panettone perché non ve la sentite di cimentarvi nella preparazione, è importante che sappiate riconoscere quelli migliori, perché esistono tantissime varietà e versioni di panettoni, ma non tutte sono perfette nella consistenza e nel gusto. Come fare, allora, per capire qual è il panettone migliore? Scopriamo insieme a cosa bisogna fare attenzione.
Se vi piace il panettone e avete intenzione di comprarne anche più di uno in vista del Natale, vi farà sicuramente piacere scoprire come fare per capire se vi trovate davanti a un panettone di buona qualità oppure no. Del resto, ogni anno capita di comprarne davvero tanti, o di riceverli in regalo, tanto che spesso ci si ritrova con degli avanzi da riutilizzare. Stavolta, però, con i nostri consigli saprete quali sono quelli che vale la pena mangiare e quelli che invece lasciano a desiderare. A cosa bisogna fare attenzione?
La prima cosa da guardare è il colore esterno, che deve essere dorato e soprattutto omogeneo. Un buon panettone, infatti, non dovrebbe avere macchie di alcun genere, soprattutto non deve avere zone bruciacchiate. Una volta tagliato, poi, deve avere un’alveolatura ben omogenea, con buchi non troppo grandi e tutti più o meno uguali, perché questo ci dice che ha compiuto una corretta lievitazione e che avrà quindi una consistenza morbida, quasi da sciogliersi in bocca. Non è tutto però, perché anche la quantità e le dimensioni dei canditi all’interno possono darci delle informazioni. Più sono grandi e numerosi, più il panettone sarà probabilmente gustoso e di qualità.
Anche il mondo della ristorazione è cambiato irrimediabilmente dopo l'avvento del Covid. Inutile nasconderlo, inutile…
La Sacher è una delizia senza rivali: vuoi renderla perfetta? Se seguirai questo procedimento sarà…
Una ricetta alla quale nessuno riesce a resistere: patate, uova e funghi, così conquisti proprio…
Sono la parte più complicata da pulire: vuoi far tornare come nuovi i bruciatori del…
La crostata di patate è una stuzzicheria perfetta da gustare a cena: semplicissima, ripiena ed…
Per una cena sfiziosa e saporita dimenticati degli hamburger: prova questi tramezzini di carne, filano…