Tra i dolci tipici del Natale non può certo mancare: occhio a questo errore quando cuoci la pastiera, molti sbagliano, cosa devi sapere
Una delizia dal profumo inconfondibile che ci fa venire l’acquolina in bocca già mentre è in forno. Stiamo parlando ovviamente della pastiera, uno dei dolci tipici del periodo natalizio soprattutto nel napoletano, ma ormai amato davvero ovunque. C’è qualcosa, però, a cui devi fare attenzione per non rischiare di rovinarla. Occhio a questo errore quando cuoci la pastiera: molti sbagliano, cosa devi sapere.
Non molto tempo fa vi abbiamo consigliato una ricetta altrettanto gustosa e saporita da preparare durante le feste. Si tratta del tronchetto di Natale, una vera prelibatezza che farà perdere la testa ai vostri bimbi ma alla quale nemmeno i grandi riusciranno a dire di no.
Oggi vogliamo parlarvi, invece, di un errore molto comune che si commette quando è il momento di cuocere la pastiera. Ti spieghiamo perché devi fare attenzione.
Pastiera, occhio a questo errore: cosa devi sapere, molti sbagliano
Di sicuro si tratta di una preparazione per la quale occorre avere un po’ di pazienza. Deve cuocere il grano, la ricotta deve macerare con lo zucchero, insomma ci sono un po’ di passaggi che dobbiamo tenere a mente.
Quando, però, arriviamo finalmente al momento della cottura, non vediamo l’ora che sia pronta per poterne assaggiare una fetta. Proprio a questo punto, però, dobbiamo fare maggiore attenzione: se sbagliamo, infatti, sarà rovinata.
Il momento di infornare è fondamentale e dobbiamo fare molta attenzione a come impostiamo il nostro elettrodomestico. Il forno, come sappiamo, ha due modalità: statica e ventilata. Ebbene, molti sbagliano e scelgono proprio la cottura ventilata per la pastiera.
Si tratta di un errore e vi spieghiamo subito il motivo. Come sapete la pastiera ha un ripieno cremoso che in cottura deve rassodarsi. Allo stesso tempo, però, non deve “seccarsi” o bruciare o il dolce perderà la sua particolarità.
Il forno ventilato rischia, appunto, di scaldare il tutto troppo in fredda e far evaporare subito l’umidità con la conseguenza che la crema potrebbe asciugarsi più di quanto occorre. La modalità statica, al contrario, è l’ideale: la cottura sarà lenta e graduale e l’interno inizierà a cuocere quando l’esterno è ormai al punto ideale.
Facendo attenzione a questo semplice ma fondamentale dettaglio, la nostra pastiera sarà perfetta, gustosa e profumata proprio come piace a noi. Molti saranno scettici a riguardo, ma basterà fare una semplice prova per rendersi conto che, invece, è tutto vero. Una volta cotta, non rimane che lasciarla raffreddare del tutto e temperatura prima di servire: non ha rivali, è un capolavoro di bontà.