Devi farlo prima di cuocerlo: è questo il segreto di zia Sabina per fare un arrosto davvero tenerissimo. Guarda un po’ qua.
L’arrosto è uno dei secondi piatti più gettonati durante le feste. Buono, semplice e genuino, può essere preparato in tantissimi modi diversi. Ciò che conta, però, è servire una carne morbida e succosa.
Talvolta, infatti, può capitare di portare in tavola un piatto troppo secco ed asciutto. Se, però, vuoi evitare che ciò possa accadere anche a te devi assolutamente scoprire il segreto di zia Sabina per cucinare un arrosto tenerissimo. Guarda un po’ qua con i tuoi stessi occhi: l’avresti mai detto?
Il segreto di zia Sabina per fare un arrosto tenerissimo
Come abbiamo detto poco fa, l’arrosto è un secondo piatto amatissimo dagli italiani, perfetto per tutti i pranzi e le cene in famiglia. Insomma, è l’ideale anche a Natale! Ad ogni modo, può capitare di rovinare la carne durante la cottura rendendola secca ed asciutta. Se, però, vuoi essere sicuro al cento per cento di preparare un secondo con i fiocchi devi assolutamente conoscere anche tu il segreto di zia Sabina. Così facendo, l’arrosto verrà di certo tenerissimo. Vedrai, ti si scioglierà in bocca talmente è morbido. Provare per credere! Basta, quindi, perdere altro tempo prezioso e scopriamo subito che cosa bisogna fare.
Fallo prima di cuocerlo
Se vuoi cucinare un arrosto tenerissimo che si scioglie in bocca devi assolutamente eseguire questo passaggio prima di cuocerlo. Sai già di che cosa stiamo parlando? Ebbene, il segreto di zia Sabina sta proprio nella marinatura.
In pratica, per essere davvero sicuri di portare in tavola della carne morbida e succosa bisogna coprirla con un litro di latte a temperatura ambiente, due cucchiai d’olio extravergine d’oliva, uno spicchio d’aglio sbucciato ed un rametto di rosmarino. Fai riposare così il tutto per circa un paio d’ore e, trascorso il tempo necessario, procedi con la cottura. In alternativa al latte puoi usare anche olio ed erbe aromatiche a piacere. Eventualmente, si possono aggiungere anche un po’ di vino bianco o del succo di limone.
