Che la gastronomia nostrana sia un’eccellenza non è in dubbio: sai quale chef italiano ha più stelle Michelin? Scopriamolo
La cucina è un’arte, questo lo sappiamo bene. Il nostro paese è sempre stato un’eccellenza in questo settore e molti dei nostri piatti sono conosciuti e amati in tutto il mondo. Molti nomi legati al settore gastronomico sono celebri al pubblico, grazie anche ad appositi programmi televisivi pensati appositamente. Ma sapete chi è lo chef italiano che ha più stelle Michelin?
Il riconoscimento delle stelle Michelin è sicuramente uno dei traguardi più straordinari che si possa ricevere nell’ambito della gastronomia. Perfino chi non si intende di cucina ne ha sentito parlare e sa quanto sia importante. Ma vi siete mai chiesti chi sia lo chef italiano a detenerne il numero più alto? Andiamo a scoprirlo insieme!
Stelle Michelin, lo chef italiano che ne detiene di più: di chi si tratta?
Se state pensando al celebre e amatissimo Antonino Cannavacciuolo resterete delusi. Nonostante sia il secondo, in Italia, il primo posto nel nostro paese è occupato da un altro nome altrettanto talentuoso e straordinario.
Si tratta di Enrico Bartolini, che al momento si vede riconosciute 12 stelle Michelin. Aspettate, però, non occupa solo questo podio. Con questo numero, infatti, si classifica anche come il secondo chef col maggior numero di stelle al mondo. Prima di lui c’è l’iconico Alain Ducasse che ne conta ben 14.
Bartolini divide il podio del secondo posto con Pierre Gagnaire e Martín Berasategui, anche loro con 12 stelle Michelin. Lo chef, originario di Pistoia, detiene diverse stelle suddivise tra i vari ristoranti sparsi in tutto il paese.
Troviamo il “Mudec” a Milano, il “Glam” a Venezia, “La Trattoria Enrico Bartolini” a Grosseto, la “Locanda del Sant’Uffizio” a Asti e la lista potrebbe continuare a lungo. Bisogna tener presente che si tratta di un successo doppiamente straordinario se prendiamo in considerazione il fatto che Bartolini sia, in effetti, il Consulent chef di questi locali, ma “cucina” solo, principalmente, all’Museo delle Culture a Milano.
Questo fa comprendere quanto possa fare affidamento su di una squadra talentuosa e affiatata, ricca di passione, che lavora insieme, dal primo all’ultimo membro, per ottenere il successo meritato e rendere ogni piatto un capolavoro. E il risultato, come evidente, non ha mancato di premiare questo impegno straordinario.